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"L'energia pulita è quella non consumata"
Rendere un edificio energeticamente efficiente vuol dire intervenire sulle murature, sul tetto, sui serramenti, sugli impianti e, se tecnicamente possibile ed economicamente conveniente, introdurre sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili (solare termico e fotovoltaico, microeolico, geotermico a bassa entalpia...) La prima cosa da fare è un'accurata analisi energetica dell'edificio, sulla quale formulare una diagnosi e ipotizzare scenari possibili di miglioramento e/o riqualificazione. Proprio come si fa quando si vuole valutare il nostro stato di efficienza e si va dal medico: analisi, diagnosi e terapia! |