Cosa facciamo
Progetto e realizzazione di interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche per ridurre i consumi delle utenze, incrementare il benessere degli abitanti, aumentare il valore estetico ed economico dell’immobile, e migliorare l’ambiente. Come lo facciamo
"Una classe G, in 20 anni, ha costi energetici pari al 25% del suo valore, per una classe A si scende allo 0,8%!".
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I Partners:
CELENIT materiali e sistemi per l’isolamento YTONG sistemi costruttivi in calcestruzzo cellulare MALVIN malte e premiscelati GIACOMINI sistemi impiantistici radianti e contabilizzazione BERETTA centrali termiche e solare termico LAGO SERRAMENTI serramenti TOIKO edilizia in legno CAPALDO GIACINTO impresa edlile FIORENTINA IMPIANTI impianti termoidraulici e condizionamento ELETTRA impianti elettrici PROJEKTO STUDIO DI ARCHITETTURA "L'INEFFICIENZA COSTA !"
Il
dibattito sui cambiamenti climatici è un tema controverso e molti
sono gli scettici ma ci piace cominciare citando un rapporto
riservato del 2004, inviato dal Pentagono al presidente americano
George W. Bush, secondo il quale il mutamento climatico globale
porterà il mondo verso la catastrofe già a partire dal 2020. Nel
rapporto si parla di surriscaldamento in alcune aree del pianeta,
forte calo della temperature in altre e precipitazioni e alluvioni in
altre, il tutto dovuto alla modifica degli equilibri garantiti dalla
corrente del Golfo, tra il 2010 e il 2020: proprio quello che sta
accadendo in questi giorni, con i -50°C degli USA, i +45°C
dell’Australia e le alluvioni in Europa!
La Direttiva Europea 2002/91/CE EPBD (Energy Performance Building Directive) su cui si basa tutta la normativa attualmente vigente nel nostro Paese e nella nostra Regione è già “vecchia” e superata dalla Direttiva 2010/31/CE, nota come EPBD Recast, che intende conferire al Certificato energetico degli edifici esistenti un ruolo attivo nella promozione degli interventi di recupero affinchè esso non resti, com’è opinione diffusa oggi, una mera fotografia dello stato dell’immobile o, nel peggiore dei casi, un mero adempimento burocratico. Lo stato Italiano e la Regione Toscana, nei prossimi mesi, recepiranno tale direttiva incrementando gli impegni e le incentivazioni al recupero energetico degli edifici esistenti. L’Unione Europea ha emanato la nota Direttiva 20 - 20 - 20 che prevede la riduzione delle emissioni di CO2, del 20% rispetto ai valori del 1990, e contemporaneamente l’incremento del 20% della quota di energia rinnovabile, il tutto entro il 2020. Questo ha portato al cosiddetto Patto dei Sindaci sottoscritto tra l’Europa e i Sindaci di 4.355 Comuni di cui oltre 2000 in Italia e tra questi Firenze. Fin qui gli obblighi di legge ma modificare e ridurre i consumi energetici è necessario anche per:
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